Ogni catenina differisce per la maglia: la catena a pallini, ad esempio, è composta da sfere anziché da maglie aperte. Queste sfere o palline rotonde sono fissate a intervalli regolari per tutta la lunghezza della catenina attraverso barrette di collegamento. Questo tipo di catena da gioielleria in genere necessita di una chiusura a scatto, detta barchetta.
La catena forzatina è la tipologia più comune e prende il nome delle grandi catene utilizzate a bordo delle navi per legare insieme i forzati destinati alle colonie penali. È formata da singole maglie ovali che si intrecciano con uno schema uniforme, con ciascuna maglia che si pone a novanta gradi rispetto alla successiva. Ogni sezione di una catena forzatina è identica alla successiva, conferendole un aspetto semplice ma classico.
La catena grumetta è una variazione della precedente in cui le maglie sono state attorcigliate e tagliate a diamante in modo che si presentino piatte lungo la superficie. Questa forma di catenina, in oro o in argento che sia, ha un’ampia varietà di larghezze, che vanno da pochi millimetri fino a diversi centimetri.
La catena rolò è composta da maglie alternate tonde, saldate per dare una maggiore sensazione di comfort e una resistenza superiore. Queste maglie sono più larghe che spesse, il filo ha una sezione semi-tonda e il lato interno della maglia è piatto, cosa che le differenzia dalle catene forzatine.
La catena veneziana, invece, è molto amata per la sua semplicità geometrica. È fatta di filo appiattito e piegato a formare maglie cubiche che forniscono un aspetto robusto ma classicamente liscio, lucido e uniforme. È la catenina in argento 925 rodiato o in oro più usata per portare i ciondoli, anch’essi in argento o oro, che in genere vengono regalati per il Battesimo o la Comunione.